mercoledì 8 giugno 2022

VOGALONGA, VENEZIA 5 GIUGNO 2022

 


Quest'anno le Dragonette (per saperne di più sulle Dragonette vedi  blog  https://blogbattaglia.blogspot.com/2021/10/a-spasso-per-la-magna-grecia-settembre.html ), associazione di donne operate al seno di cui Anna fa parte, hanno deciso di andare a Venezia e partecipare alla Vogalonga.




Questa manifestazione trova le sue radici profonde nel fatto che Venezia è stata una delle Repubbliche Marinare con scambi economici con il mondo antico. Tuttavia il tutto iniziò con una regata tra amici su ‘mascarete’ , un sandalo leggero adatto alla navigazione in Laguna, il giorno di San Martino del 1974. Da questo moto spontaneo e genuino nacque l’avventura della Vogalonga, bandita il 26 gennaio 1975. Venne tracciato il percorso, circa 30 km attraverso i canali ed i luoghi più ameni e pittoreschi della laguna di Venezia. Fondamentale fu il supporto degli organi di stampa e la collaborazione con le istituzioni cittadine. Il raduno delle imbarcazioni venne fissato nel Bacino San Marco di fronte al Palazzo Ducale il giorno della “Sensa” (Ascensione). Era l’8 maggio 1975. E non c’era solo Venezia; già presenti dalla prima edizione c’erano equipaggi dell’estuario e del litorale, provenienti da Carole e Chioggia, e poi da Padova, Treviso e Riva del Garda, dalla Lombardia e dal Piemonte. “Una rivincita del remo sul motore“ scriveva Delfo Utimpergher sul Gazzettino “ una riscoperta del suggestivo ambiente lagunare, un raduno popolare non per contestare qualcosa o qualcuno, ma unicamente per solidarizzare con Venezia. Tante mani protese verso la città per difenderla da uno dei suoi tarli più insidiosi, il moto ondoso”. Il successo andò poi aumentando con un crescendo di adesioni fino a raggiungere 1550 imbarcazioni con circa 5800 partecipanti nel 2007. Nella edizione 2022 sono state superate le 1700 imbarcazioni e 7000 partecipanti molti dei quali provenienti da tutta Europa ed, oramai, anche da paesi molto lontani quali Stati Uniti ed Emirati Arabi. Ecco il percorso previsto.

 Il tutto è iniziato un venerdi mattina presto con un allegro bus di rosa vestito in partenza da Torino diretto a Venezia.



 Una comitiva di più di quasi quaranta signore e qualche sparuto marito a zonzo per la Padana. 






Dopo circa 6 ore di barzellette, battute, spuntini arriviamo in albergo. Molliamo i bagagli per raggiungere il prima possibile la Serenissima.

Dato il poco tempo a disposizione l' intento non poteva essere quello di visitare o rivisitare gli importanti  monumenti della città, cosa che andrà fatta in altra occasione ad hoc,  ma semplicemente camminare senza una meta facendoci ammaliare dalla bellezza della città nell’attesa del giorno clou della manifestazione.  E così è stato, nonostante un po’ di pioggerellina pomeridiana il giorno dell’arrivo.










Ma pioggia a parte ci siamo poi rifocillati con una buona cenetta alla trattoria Al Cicheto.

 Le Dragonette a tavola sono determinate almeno come lo sono in barca!


Il giorno dopo, sabato, la bella esperienza viene ripetuta, girando ancora gli infiniti salotti che la città offre ai visitatori più attenti, quelli cioè, che lasciano le calli più battute in cerca  di silenzio e di poesia.
 








 

Ed mezzogiorno tutte le  partecipanti in rosa si sono date appuntamento a Piazza San Marco per un significativo saluto. 



 






Nel pomeriggio però le atlete sono state impegnate in un da un primo contatto con l' ambito sportivo per riposizionare i due dragoni in una locazione opportuna da cui partire il giorno dopo per la Manifestazione.
Mi ritaglio uno spiraglio per visitare la Chiesa di Sant'Alvise e fare qualche scatto un po' artistico.


 

Alla fine della giornata organizziamo uno stuzzichino in albergo per stare insieme ed evitare la ressa dei ristoranti il sabato sera. 



Ma tutti a ninna presto. Domani, domenica c'è la Vogalonga! 


Ed ecco il gran giorno. Le dragonette partono il mattino molto presto e si riposizionano sulla dirittura di partenza accompagnate da tante altre  imbarcazioni.

  




Ed ecco un breve filmatino preso da bordo sotto il meraviglioso Ponte del Rialto



https://youtube.com/shorts/pyhcP9KbgS4?feature=share

Nel frattempo, noi mariti e sostenitori vari,   ci siamo recati a Venezia

ed abbiamo studiato il percorso. Ci siamo posizionati, nonostante la folta partecipazione  di turisti e veneziani, in punti strategici dove fare foto e salutare il passaggio delle nostre eroine. I soggetti interessanti non mancano













 







Ed ecco finalmente il passaggio delle nostre Dragonette dislocate su due diverse imbarcazioni!


https://youtube.com/shorts/lMQAxddCRek


https://youtube.com/shorts/ekm-xM1lyfs?feature=share




Le fanciulle terminano la loro rispettabile performance consistente in  34 chilometri in 7 ore come ufficialmente certificato da GPS


E ci ricongiungiamo per un rapido rinfresco, indispensabile dopo tanto sforzo.


Dopodiché le Dragonette riprendono il bus per Torino mentre Anna ed io ci tratteniamo ancora un giorno continuando il nostro zingaro girovagare per calli e ponti senza meta. 

Iniziamo con un comodo giro  in vaporetto sul Canal Grande in cui ci godiamo i palazzi antichi ed il cielo generosamente azzurro.

 

 

Arriviamo a Piazza San Marco e ci concediamo il lusso di prendere un caffè seduti al famoso Caffè Florian. Un'oretta di autentico relax!


Proseguiamo la nostra passeggiata per calli e callette







ed ecco uno splendido scatto di Anna!

Ci siamo spinti sino ai giardini della biennale, pieni di statue di arte moderna. Tra l'altro proprio in quei giorni c'era il Salone Nautico....e per chi ama il mare e l'architettura....c'è stata la possibilità di fare qualche scatto davvero speciale!


forse così si capisce meglio 


Già, la Biennale, con le sue opere, talvolta visionarie, talvolta davvero difficili da capire.
Come non dimenticare il nostro Albertone in "Vacanze Intelligenti" ?  Guardatevi questo spezzone e fatevi due risate!



Infine,  se Anna ha fatto la Vogalonga, anch'io non sono stato fermo, uno  screenshot delle passeggiate fatte, testimone di come questa città riesce ad affascinare!

La giornata volge alla fine e ci organizziamo una buona cenetta al Ristorante Al Fontego, Campo Santa Margherita 3426,  per salutare Venezia.

Uno spaghetto all' astice ce stà!

 e rientro in albergo. 

Ed eccoci di nuovo, il giorno successivo, a rimettere la prua verso Torino con un comodo Flixbus che partiva proprio da sotto l'albergo.

Una bella esperienza questa uscita a Venezia. Aver portato a termine una prova impegnativa come una Vogalonga è certamente motivo d'orgoglio per le Dragonette. Per me un motivo per organizzare un altro viaggio e godere ancora più a fondo delle bellezze artistiche di una città davvero unica.

Se vuoi leggere ancora di altri viaggi consulta


https://blogbattaglia.blogspot.com/2018/05/i-miei-viaggi-piu-belli.html



Nessun commento:

Posta un commento